ROMA – Un teramano di 54 anni, U.C., è stato arrestato con l’accusa di pedofilia a Maceiò, capitale dello Stato brasiliano di Alagoas (nord-est). Lo rendono noto i media locali e sull’arresto arriva la conferma all’Ansa del console italiano a Recife, Angelo Maria Bicciré. Agenti di polizia, che in quel momento stavano per compiere un blitz anti-droga dentro un edificio, si sono insospettiti dopo aver visto l’uomo entrare in uno degli appartamenti con una 15enne. Al loro arrivo, le forze dell’ordine hanno sorpreso già nudi entrambi: l’uomo è finito in manette in flagranza di reato. Secondo quanto appurato in seguito dagli inquirenti, Cerqueti avrebbe fatto varie promesse alla minorenne in cambio di rapporti sessuali. La ragazza è stata ascoltata in commissariato nella condizione di vittima e liberata in seguito. La cattura dell’italiano è avvenuta quasi casualmente. «La polizia brasiliana non ci ha ancora informato ufficialmente ma abbiamo saputo che il cittadino italiano, che non risulta iscritto negli elenchi dei residenti in Brasile, si trova rinchiuso nel carcere di Maceio», ha detto il console Bicciré. Secondo la stampa locale, Cerqueti è accusato di pedofilia. Maceiò conta poco più di un milione di abitanti ed è la capitale dello stato di Alagoas, nel Nordest brasiliano. E’ una città turistica per le spiagge e il clima tropicale ma è anche una tra le più violente del Brasile.
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